“Cari Soci, Cari Amici Agricoltori, dopo oltre quarantatre anni di servizio, avendo maturato i requisiti per il diritto alla pensione, domani terminerà il mio rapporto di lavoro con l'Unione. E' stata un'esperienza bellissima che mi ha permesso di conoscere, di imparare, di raggiungere obiettivi importanti, di costruire solide amicizie e soprattutto mi ha fatto apprezzare e mi ha fatto innamorare dell'agricoltura che oramai si è impressa nel mio DNA. Un comparto economico, strategico, vitale per il Paese, e che esprime, più di ogni altro settore quei valori di storia, coltura, tradizione ed al quale spesso, troppo spesso, non viene riconosciuta quell'importanza di settore economico che gli compete. Desidero rivolgerVi i miei più sinceri ringraziamenti per avermi concesso, in tutti questi anni, la Vostra piena fiducia, la Vostra stima, per avermi sostenuto, supportato e qualche volta anche sopportato, ma Vi posso assicurare, senza timore di essere smentito, che ho sempre svolto il mio lavoro con il massimo impegno possibile. Sono onorato e orgoglioso di aver fatto parte di Confagricoltura, una grande Organizzazione che ha sempre avuto, ed ha, un unico obiettivo: la tutela dell'impresa. Per questo mi riconoscerò sempre e comunque in un uomo di Confagricoltura. Siate orgogliosi anche Voi di farne parte. Ritrovate quel senso di appartenenza, oggi un po' smarrito. Dedicate una parte del Vostro tempo alla vita associativa, perchè una forte Organizzazione è fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle imprese. Dal 1 Giugno, il collega di Grosseto e Livorno, Paolo Rossi, assumerà anche la direzione di Pisa ed a Lui vanno tutti i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Un carissimo abbraccio. Massimo Terreni”